Siatemi vicini
non fatemi paura.
Vi scrivo di castagne
e di vino.
Le mie verità
sono verità
che corrono nei cortili
di notte
senza farsi vedere mai.
Anima il fumo
e anima la sua languidamente
calda alcova.
Anima il nero
e i suoi occhi di onice.
Anima tu
e il lento fluire del tuo colore.
Ognuno assiste,
con metodico distacco,
alle guerre
che i sogni si fanno.
Anima la nave nera,
chiamata "notte".
Anima la luna.
Qualcosa dentro,
apre il fuoco
colpendo
con assoluta precisione
il bersaglio
e questo significa tutto,
senza nulla cambiare.
L\'angosciosa sensazione
che una nenia,
bassa e baritonale,
si alzi da ogni cosa
non mi lascia.
La mia penna giace,
desolata,
in un deserto di carta
e ha mille motivi per farlo!
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