La voce del silenzio
14 Maggio 2017
 
Cantano i petali dei fiori stracolmi di rugiada, mentre i primi bagliori dell’alba giocano tra le pieghe dei miei risvegli. 
Sento la tua voce. 
Annaspo cercando di svegliarmi, tentando di uscire dalla morsa di un bel sogno che pur bellissimo non può essere a Te paragonato, mille volte più dolce dei tuoi sguardi. 
Allora, apro gli occhi e sei lì, come una dolce realtà di tutti giorni. 
E immagino i tuoi sogni, sentendoli come nuvole su di me, per donarti i miei e adagiarli sulle tue labbra. 
Mi piace dimenticare il tempo e lo spazio che ci dividono. 
Mi piace pensarti con la luna sulla soglia della notte. 
Mi piace svegliarti di carezze, quando la luce bussa alla finestra.  
Mi piace stringerti prima di consegnarti al lavoro. 
Mi piace accoglierti al ritorno in quest’incessante abbraccio. 
 
Ho conosciuto la paura per la prima volta. In quel momento la mente è affogata in una voragine di pensieri mai nati. 
Ho pensato al giorno e alla notte, che si rincorrono e non si possono mai incontrare; ho pensato al mare che, alla riva, bacia la spiaggia senza poterla mai avere; ho pensato al sole e alla luna che non si incontrano mai e fondono il loro amore solo in una eclissi. Poi ho ripreso il respiro! In cinque lettere ho parlato del mondo! 
 
Ti racconterò del mio passato,dei giorni bui. 
Ti racconterò della mia solitudine e della mia disperazione. 
Ti racconterò delle ore vuote, con lo sguardo su questi muri, vuoti e senza storia. 
Fisso, lungo gli angoli di questo rettangolo, dove viaggia la mia mente. Di ciò ti racconterò, se ascolterai e se saprai sentire quello che sento io. 
Ho chiuso gli occhi. Ho ascoltato i battiti del mio cuore. Ho cercato di liberare la mente. 
Ho cercato, ma c’erano i pensieri. 
Ho provato, allora, a lasciarli liberi di volare. 
Ho cercato di vedere dove andavano e ho scoperto che volavano. 
Ci sarò anche quando non ci sarai; sarò tra il cuscino e la tua guancia nella notte; danzerò con i tuoi sogni; ti parlerò come la luna parla alle stelle e bacerò, come il vento bacia le onde del mare. 
Mi vedrai: come di fronte a un’eclissi di sole. 
Lievi, in una bolla di sapone ho racchiuso mille illusioni. Ho lasciato che raggiungessero il cielo e ho scritto il tuo nome. Non saprai, forse mai, quanto questo cuore sappia sognarti. 
Splendido sogno, di tante notti, senza più parole da dire al buio! 
Preda di un riflesso, oltre la realtà che non ha lacrime, né pianto! 
 
Sei nella pioggia, perchè la sento su di me. 
Sei nella notte, perchè vedo una stella risplendere più delle altre. 
Come quando soffia il vento e il tuo respiro mi accarezza, allora mi lascio trasportare per raggiungerti. 
So che ci sei perchè sento la tua voce risuonarmi dentro. 
Oltre il tempo, questo mio e tuo tempo e oltre lo spazio, ultimo confine tra il cielo e te. 
 
Dolce scenderà la sera sui nostri occhi e bacerà le tue labbra, oltre un silenzio e un sorriso. 
Dolce scenderà la sera e ti parlerà, al cuore, di me e del mio amore. 
Dolce scenderà la sera sui nostri cuori per conservare il calore dei tuoi baci … 
Dolce scenderà la sera e parlerai sul mio cuore e sui sogni  
Dolce scenderà la sera e la tua voce sarà un canto d’estasi … 
 
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