Il Diario
17 Ottobre 2008
 
 
Chiuso in questo mondo, distante dagli aliti della vita e della morte, lontano da tutto e da tutti. Vita che segue l'alito di un'altra vita mentre, tra le pagine incompiute del "Mondo Accanto", la seconda luna fa capolino. 
Vivi per morire; muori per vivere, nascendo una seconda volta. 
Doppia spirale d'inferno che nasconde, tra i suoi riverberi, questo Limbo delicato e soffice dal nome ambiguo: Dio. 
Sospensione e attesa. 
Bianco e nero; sopra e sotto; disperazione e speranza. La tristezza ha un punto in cui morire.  
 
Quale sentimento nato da uomo potrą mai giustificare una lacrima? 
Il fango dell'attesa si č indurito fra le pieghe di queste mani che, ormai, non salutano pił. 
Caldo opprimente nel cuore, tra gli sguardi e un domani che verrą senza ieri, nč oggi, nč passato, nč futuro. 
 
Attendo una fine che non verrą. 
Una Fine che, orfana dell'Inizio, attenderą ... 
fino alla fine. 
 
Buona notte