dal Diario del Cavaliere
Bella speme e virtù
e al chiar di tali vie,
tu come oscuro canto,
tra nere visioni,
in ogni fuoco di
nera veste come
amore di serene stelle.
Non v'è salvezza
nell'eterna dannazione
e voler di morte:
Non concessa è pietà.
Caro il restar solerti
al varco
e temer l'assalto, come
d'infamia,
e dove l'animo anela
al vento,
gelido prometter di roccia
come alito di nebbia viva:
Se solo la notte facesse da scudo
infinito,
contro il dolore,
questo,
il mio!
dal Diario di Krenneg McAff
Bardo e Maestro di Spada
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