Eccola, tua madre,
al centro della vasta cattedrale
che è la tua infanzia
e che era là dall’inizio.
Tu, Lorenzo, il centro di tutto,
come la tua mamma.
Senza staccarsi mai abbastanza
per vederla,
per vederti
come una persona diversa.
Lei, caro bimbo,
ti ha insegnato a ridere e pregare.
Lei è la tua prima storia d'amore.
Ricorda, caro bimbo:
il gioiello più bello che lei,
potrà mai portare al collo,
saranno le tue braccia,
vestite del tuo amore.
Ricorda, caro bimbo,
tutto l'amore e le speranze che,
tuo padre,
vedrà in te come in uno specchio:
Il suo, il tuo.
L'amore di tua madre,
come quello di tuo padre,
non conoscerà leggi,
oppure obblighi.
Ti ameranno
per quello che sei
e non per come sei.
Auguri Lorenzo.
Il mondo sarà tuo quando,
dentro ad un sorriso,
oppure fuori dalla tristezza,
ricorderai tutto questo:
Quell'unico amore
che mai ti accompagnerà,
quando adulto,
ricorderai questi momenti
e tutto il bene che ti circondava.
Auguri caro bimbo
Dal Diario di Krenneg McAff
Bardo e Maestro di Spada
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